domenica 3 febbraio 2013

Per la giornata della Memoria, Piero Terracina al S. Cuore


Il 30 gennaio, presso il salone S. Cuore di Benevento, l’associazione “Casa di Giuseppe” ha preso parte all’incontro–testimonianza tenuto da Piero Terracina, sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz, in seno alla celebrazione della giornata della Memoria di quest’anno.
Sostenendo l’iniziativa extrascolastica della prof. Annamaria Buonfino De Cicco e dei suoi alunni dell’I.I.S “G. Alberti” di Benevento, l’associazione di famiglie adottive ha utilizzato l’ampia riflessione di Piero Terracina sui prodromi della deportazione degli ebrei e della conclusiva soluzione finale, per concretizzare una delle finalità che l’associazione si propone e cioè l’attivazione e l’uso di un osservatorio sul razzismo che ha come obiettivo, non solo di stigmatizzare qualunque forma o manifestazione di razzismo, ma anche di scardinare il pregiudizio su di una diversità vissuta come limite e non come valore, attraverso incontri e confronti.
La prof. Buonfino, infatti, nella presentazione dell’incontro-testimonianza, facendo anche  riferimento alla sua appartenenza all’associazione, ha puntualizzato come sia importante non drammatizzare ma neanche sminuire episodi di strisciante razzismo che prestano il fianco a confusione e comunque, se trascurati, non danno l’opportunità di confrontarsi sulle diversità che non comportano inferiorità e sul valore della persona umana che appartiene all’unica razza umana.
Al dibattito è seguita una preghiera tra Piero Terracina, di fede ebraica, e i cattolici presenti, insieme con p. Vincenzo dei PP. Cappuccini, avvenimento unico nella nostra città e senza precedenti, per quanto ci risulti.